I dispositivi per il controllo accessi WAMA sono dei terminali dotati di interfaccia Wiegand quindi utilizzabili con sistemi di controllo accessi di terze parti. Conformità GDPR, il software permette la programmazione con abilitazione della funzione Privicy, ovvero in nessun luogo vengono registrati dati sensibili come volto, nome e temperatura. L'utente quando si sottopone al riconoscimento verrà informato dal terminale del consenso o meno all'accesso e gli verrà comunicata visivamente la temperatura in quel momento, al termine nessun dato verrà mantenuto in memoria se non un transito effettuato da utente sconosciuto (data e ora)
Sono dotati di sensore termico di infrarossi MELEXIS con risoluzione di 32x24 RES (non rivelatore all’infrarosso) per la rilevazione della temperatura frontale ed 2 telecamere da 2Mpx per l’analisi video. Quest’ultime sono utilizzate sia per il riconoscimento facciale (controllo accessi) sia per la rivelazione di “mascherina”.
Il software di set up è a bordo del dispositivo (web server) , è anche disponibile un software di centralizzazione multi terminale da utilizzare con postazione Client
Oltre alla temperatura, come evento necessario alla rivelazione, possono essere utilizzate in AND od in OR, la presenza di maschera facciale o casco, oltre ai normali parametri per il controllo accessi: Tag prossimità, riconoscimento facciale.
Il plus di questo strumento è il contenimento della diffusione del virus nelle aree di lavoro, senza l’ausilio di personale o dispositivi a contatto. La rilevazione viene effettuata da una distanza minima di 0,3 mt a 0,7 mt, per la temperatura e fino a 1,3 mt per il volto.
I dispositivi sono due, entrambi con le medesime caratteristiche (si veda allegato tecnico), differiscono solo sull’ingombro ed installazione.
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Video https://youtu.be/pV34R23RheY
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